Assia e Salvatore, le due metà della Mele

Timonano con orgoglio Mele Yacht, società partenopea a conduzione familiare nata dal desiderio di Antimo Mele, pioniere nella vendita di imbarcazioni di alta qualità, di trasmettere ai figli la sua infinita passione per il mare
di Olimpia De Casa

Allineati, interscambiabili sul lavoro, esperti, testardi e affiatati come sanno essere due fratelli consci e orgogliosi del grande patrimonio di conoscenze e valori ereditato dal padre Antimo, Assia e Salvatore Mele emanano prima di tutto passione e rispetto profondi per il mare e per le barche, che conoscono e vivono sin dalla tenera età. Classe 1983 e 86 rispettivamente, sono volto, anima e cuore di Mele Yacht, l’azienda affacciata sul mare di Napoli nata grazie allo spirito imprenditoriale e alla volontà del padre, professionista con oltre quarant’anni di attività nel settore nautico alle spalle, di passare alla sua seconda generazione un testimone fatto di amore e gratitudine per il Grande Blu, per le unità da diporto che lo attraversano e per una professione costruita puntando a diventare un riferimento unico di serietà e affidabilità per il cliente. Con un core business nella vendita di yacht nuovi dai 24 metri a salire, Mele Yacht fornisce il supporto e l’assistenza necessari a intraprendere la scelta più adatta e rispondente alle singole esigenze e aspettative, accompagnando il cliente in tutte le fasi della compravendita, ma anche del noleggio, per assicuragli un’esperienza memorabile dalla prima all’ultima delle sue vacanze a bordo. «Tra le ultime cose che papà ci ha detto prima di lasciarci (nel 2017, ndr), ce n’è una che non dimenticherò mai: “Mi raccomando: vendete una barca in meno, ma la sera mettete sempre la testa sul cuscino”», ci confida Assia che, facendo tesoro dell’insegnamento, ha saputo indirizzare la rotta della navigazione verso orizzonti nitidi, illuminati da onestà professionale e morale. Uno scrupolo e una condotta ben impressi anche nel dna di Salvatore, che a tal proposito rimarca: «La scelta di lavorare con tutti i grandi player del mercato, e non più con un solo, seppur importante, brand (per quindici anni Mele Yacht è stato dealer Ferretti), nasce proprio dalla volontà di riuscire a rappresentare per l’armatore che a noi si rivolge un interlocutore assolutamente obiettivo e libero di poter dire, scevro da condizionamenti, ad esempio: “Lascia stare, questa barca non è adatta”». Appurato, quindi, che se un prodotto non vi convince, lo manifestate esplicitamente, che genere di imbarcazioni trattate? «Dopo una gavetta molto importante e costruttiva di oltre tre lustri con il Gruppo Ferretti, abbiamo voluto sentirci liberi, e conseguentemente maggiormente motivati, passando dal mercato delle imbarcazioni di alta gamma, ma comunque di serie, a quello delle unità sopra i 24 metri, come il primo Atlantique 37 metri di Columbus Yachts (nella foto sotto) la cui vendita è stata annunciata all’indomani del Salone di Cannes 2023, e, in ogni caso, più spiccatamente tailor made, come possono esserlo, ad esempio, un Otam o un Nerea. La nostra strategia aziendale si è orientata, così, verso un mondo particolarmente esclusivo, cui puoi affacciarti solo quando hai clienti che credono fortemente in te e ti seguono», risponde Assia.

Atlantique-37-MT-by-Columbus-Yachts

«Diciamo che abbiamo voluto mettere la nostra esperienza a favore dei clienti, prima ancora che delle aziende», specifica Salvatore, che aggiunge: «A parità di qualità del prodotto, che per noi deve avere uno standard sempre molto alto, selezioniamo quello “giusto” per l’armatore in funzione dei suoi bisogni e desiderata, ma anche in ottica di commerciabilità e di tenuta del valore nel tempo, avendo cura di mantenere un equilibrio corretto tra le prerogative richieste e il budget a disposizione. La lunga gavetta alle spalle, oltre che l’esperienza vissuta, ci consentono di fare davvero il bene del cliente». Come riuscite a conquistarlo e, poi, a fidelizzarlo? «La conoscenza del settore è ovviamente fondamentale, ma non sufficiente a distinguersi», spiegano all’unisono. «Essere bravi commerciali non basta. Più che la vendita spot, siamo convinti paghi maggiormente essere in grado di offrire una consulenza nautica completa. Questo è ciò che facciamo per ognuno dei nostri clienti, nuovi o conosciuti che siano. Ispezioniamo tutto quello che il mercato propone e formuliamo un parere che, partendo dalle precise necessità e disponibilità economiche, non si limiti agli aspetti relativi alla scelta e all’acquisto, ma abbracci tutte le valutazioni successive legate, ad esempio, al valore residuo del bene negli anni». Deduco che il vostro modus operandi, che si potrebbe riassumere in serietà di approccio e completezza del servizio reso, si traduca in un apprezzamento generale. «Il cliente che si fida, e si affida a noi, è la miglior pubblicità in assoluto», sottolinea Salvatore. «Peraltro il nostro è un lavoro molto peer-to-peer: è difficile che una persona totalmente estranea venga a chiederci di mettere in vendita un’imbarcazione. Ci contatta, e vuole avere a che fare solo con me o Assia, perché ha avuto già modo di conoscerci o magari perché un suo amico fidato ha fatto il nostro nome».

Malia_barca-di-proprieta-della-famiglia-Mele
Malia, l’Hudson Enterprise d’epoca di proprietà della famiglia Mele con cui Assia e Salvatore hanno navigato in tutto il Mediterraneo.

Mai uno screzio tra voi? «Attriti importanti mai. Litighiamo moltissimo, questo sì, ma come avviene un po’ fra tutti i fratelli. Per il resto, io non riesco a stare senza di lui e lui senza di me, siamo l’uno l’alter ego dell’altra, il motore dell’azienda e della nostra famiglia, esattamente come lo è stato nostro padre. Accompagnata dai nostri consulenti, io seguo più da vicino la contrattualistica e la gestione aziendale e Salvatore gli aspetti tecnici e la supervisione dell’usato che ci viene proposto di prendere in gestione. Per le decisioni importanti ci confrontiamo invece puntualmente come è giusto e naturale che sia». Poi, proprio perché Assia e Salvatore si definiscono fieri rappresentanti della cosiddetta “gente di mare”, il valore aggiunto di Mele Yacht è, come tiene a evidenziare Salvatore, «poter trasmettere le emozioni, il senso di libertà, la passione per il mare e tutta la bellezza che regala la navigazione con i propri cari, che noi abbiamo provato sulla nostra pelle, alle persone che vengono a trovarci nel nostro piccolo salottino anche solo per un caffè o per fare due chiacchiere in serenità e distensione».

 

Fonte: https://www.gentedimareonline.it/assia-e-salvatore-mele-mele-yacht-intervista/

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